Il palazzo di giustizia

È costituito da sei ali disposte attorno ad uno spazio pubblico centrale (detto Sala dei passi perduti) e dotato di giardini interni curati tra ciascuna ala. La facciata, ampiamente vetrata, consente di privilegiare la luce naturale, che illumina tutte le sale, puntando sulla trasparenza, reale e simbolica.

Rogers ha pensato ad un edificio che non si stagliasse nello skyline cittadino: la costruzione non supera infatti i palazzi adicenti e le punte inclinate immaginate dall’architetto ricordano i campanili delle chiese fiamminghe o le vele spiegate sul vicino fiume Escaut.

L’elemento che caratterizza il Palazzo di Giustizia è uno specialissimo tetto ad onde, con struttura tridimensionale complessa, composto da sezioni triangolari nato dalla stretta collaborazione fra Richard Rogers & Partners, Ove Arup e VK.

La iGuzzini ha contribuito all’ illuminazione architetturale con gli apparecchi Nuvola che si inseriscono perfettamente nel contesto architettonico del nuovo Palazzo di Giustizia.