L’altare di Avalokiteśvara

L’altare dedicato a Avalokiteśvara, la divinità buddista della compassione, poichè ha fatto il voto di non entrare nel nirvana se non dopo aver salvato tutte le creature, liberandole dall’ininterrotta peregrinazione di vita in vita, è un punto di riferimento per i praticanti buddisti.

Si trova sulla costa del Mar Cinese Orientale, sulle isole Zhoushan, nella provincia di Zhejiang e fronteggia il Monte Putuo. Occupa un’ area di circa 300.000 mq ed è una struttura che raccoglie mostre d'arte ed innumerevoli altre forme di esperienze culturali, oltre a servizi per il turista. E’ ospitato in un magnifico edificio buddista della nuova era in cui si fondono le caratteristiche dei tradizionali padiglioni cinesi e la moderna tecnologia dei grattacieli.

La disposizione complessiva dell’edificio è centripeta e simmetrica. L'originalità del progetto architettonico deriva dalla ispirazione alla statua seduta di Avalokitesvara che si trova nel Tempio Puji sul Monte Putuo.

I visitatori del tempio si trovano di fronte ad un’opera di grande impatto visivo, in cui la cupola ospita centinaia di rappresentazioni di Avalokitesvara seduto su un fiore di loto.

Il team di lighting design si è ispirato al venticinquesimo capitolo del Sutra del Loto, uno dei testi sacri fondamentali del buddismo, ad un verso in cui Buddha è descritto come luce che elimina l’oscurità ed illumina il mondo: “Essere puro, il cui splendore è immacolato, la cui conoscenza è libera dall'oscurità, tu risplendi come il sole, radioso, come il bagliore del fuoco, diffondi nel tuo corso volante il tuo splendore nel mondo”.

L’ intervento è stato particolarmente complesso a causa della varietà e vastità degli ambienti e della diversità dei materiali decorativi.

Il progetto illuminotecnico doveva creare un’atmosfera solenne e garantire la perfetta integrazione fra gli apparecchi, la struttura architettonica e gli elementi di statuaria per arrivare ad un risultato finale di equilibrata bellezza.

Un’atmosfera morbida ed accogliente nella hall, molto ampia e a doppia altezza è stata affidata agli incassi Reflex fissi, mentre i visitatori sono guidati lungo le scale fino all’altare da linee di luce Underscore.

Sempre degli incassi, ma della famiglia Laser illuminano il muro delle scritture che trasmettono gli insegnamenti buddisti, ma nello stesso tempo i loro coni luminosi enfatizzano la bellezza delle scritture stesse che diventano anche degli elementi decorativi.

La struttura dell’edificio nella zona centrale, in cui si trovano le porte che introducono all’altare vero e proprio viene evidenziata ed in maniera particolare per quanto riguarda i petali del fiore di loto dalle ottiche medium di proiettori Palco.

Una volta entrati nell’area dell’altare ci si trova di fronte ad una cupola costellata da centinaia di statue del Buddha in cui l’illuminazione generale del trono a forma di loto è affidata a incassi Laser Blade.

Dei proiettori Palco LV (Ø 37) con ottica spot sono installati invece alla base delle statue del Buddha ad illuminare le ginocchia e a diffondere luce verso l’alto.

Delle linee di luce Underscore sottolineano la forma a goccia d’acqua delle nicchie in cui le statue si trovano.

Si ottiene così una generale atmosfera del luogo morbida, chiara e soffusa, tale da creare un pacifico senso di accoglienza sia per i praticanti buddisti che per I turisti.