La Moschea di Sharjah

La Moschea di Sharjah è la seconda moschea più grande degli Emirati Arabi Uniti ed è un'icona architettonica, oltre che un riferimento spirituale. L’obiettivo dello studio di progettazione illuminotecnica Light Concept e di Tanas Khoury, era quello di preservare e accentuare i valori architettonici e religiosi del complesso.

Il progetto di illuminazione della facciata e delle aree esterne ha contribuito a creare un'atmosfera suggestiva e invitante per le persone e per i visitatori, inoltre rende il complesso riconoscibile nel paesaggio notturno: l’edificio è costruito su una piccola collina e può essere visto da grandi distanze.

L'effetto luminoso crea una continuità armoniosa tra l'esterno e l'interno della moschea, aiutando le persone a connettersi personalmente con lo spazio sia che si trovino lì per pregare o semplicemente per ammirare la moschea.

Si è lavorato molto sugli effetti di luce e ombra e su una varietà di temperature colore comprese tra 2500 K e 3000 K per creare profondità e definizione per tutti gli elementi, in particolare sulle facciate.

L’impianto è gestito da un avanzato sistema di controllo che permette, in primo luogo, di abbassare i consumi energetici e, in secondo luogo, di creare diversi scenari luminosi. Utilizzando apparecchi con la massima resa energetica si è arrivati ad avere un consumo medio per tutta l’estensione dell’area della moschea di 0,08 Watt per metro quadrato, oltre ad abbattere il problema dell’inquinamento luminoso.

iGuzzini ha contribuito allo splendore di questo complesso con l’apparecchio La Venaria, un apparecchio su palo, sviluppato da Michele De Lucchi nel 2011 per la piazza antistante la Venaria Reale, una delle regge dei Savoia, a Torino.

La richiesta specifica per l’area molto ampia attorno alla moschea era di ottenere un’illuminazione uniforme, omogenea che garantisse sicurezza con il minor numero possibile di apparecchi su palo.

L’apparecchio Venaria è alto 9 metri e ha una testapalo in fibra di vetro di 1,5 metri di diametro che utilizza 250 LED e che crea un‘ottica ellittica ed asimmetrica, permettendo così di illuminare fino a 100 mq.

In questo modo tutta l’area dei parcheggi esterni alla moschea è stata illuminata con soli 30 apparecchi.