Ricerca il codice

Trova rapidamente i codici prodotto di cui hai bisogno applicando i filtri sulla nostra intera gamma prodotti.

Trova i codici
Code Finder

Monterosa 91

01_MONTEROSA-91
02_MONTEROSA-91
03_MONTEROSA-91
04_MONTEROSA-91
05_MONTEROSA-91
05A_MONTEROSA-91
06_MONTEROSA-91
07_MONTEROSA-91
Dopo 20 anni dal primo intervento su quello che era uno storico sito industriale costruito negli anni ‘50, occupato da Siemens-Italtel, già appartenuto a Isotta-Fraschini e divenuto nel 2000 sede del Sole 24 Ore, lo studio Renzo Piano Building Workshop è tornato ad occuparsi di questa area dando vita a una struttura ora articolata in quattro diversi corpi di fabbrica e una collina di circa 10.000 mq con spazi funzionali ed aree verdi (il Parco della Luce) accessibili a tutti. 

iGuzzini contribuì all’illuminazione dell’edificio attraverso prodotti standard come i Lingotto, ma soprattutto sviluppando un prodotto speciale lineare a illuminazione indiretta che si chiamò i24. Siamo tornati ora a collaborare per contribuire all’abbattimento dei consumi con nuovi apparecchi a LED; consumi che sono ulteriormente migliorati dall’utilizzo di sistemi di controllo, grazie al fatto che gli apparecchi sono tutti DALI e quindi integrabili in qualunque sistema di controllo. 

Il complesso di Via Monte Rosa 91 a Milano ancora una volta viene trasformato, grazie ad AXA Investment Managers, nel progetto di riqualificazione firmato da Renzo Piano Building Workshop, con uffici, negozi, bar, spazi dedicati alla cultura, allo svago e al benessere con il principale obiettivo della valorizzazione dello spazio collettivo. 

L’apertura dell’edificio alla vita della città è testimoniata dalla scelta di riportare le vetrate all’originaria trasparenza, sostituendo le tende e cambiandone il colore, ma soprattutto dalla creazione di un ingresso con più porte in entrata e con una lobby desk per distribuire i flussi.  Due aree lounge comuni occupano una parte del piano terra; una scala centrale e due nuovi ascensori portano al livello giardino che a sua volta ospita sale riunioni comuni e due aree lounge per meeting informali o coworking, oltre all’accesso alle aree eventi. È dal piano giardino che si accede alla nuova piazza, più animata e fruibile per lavoratori e visitatori. La zona di smistamento, a tutta altezza è illuminata anche da apparecchi Le Perroquet sia applicati su binario che a sospensione, versione questo che crea un gioco visivo con il giallo della scultura di Susumu Shingu, opera a cui da maggio 2024 si sono aggiunte le installazioni di Mario Airò, Stefano Arienti e Loris Cecchini.  

Negli interni l'intervento di riqualificazione ha portato ad una modifica di tutti i controsoffitti e di conseguenza degli apparecchi che vi erano installati. 

Abbiamo quindi messo a punto un nuovo modulo lineare a LED ispirato all’IN90, semplificato ed usato in grandi quantità sui soffitti dei diversi piani nelle aree adibite al lavoro. L’apparecchio, di cui abbiamo fornito più di 4000 pezzi, è essenziale; è stata sviluppata una specifica staffa perchè doveva galleggiare fra i pannelli metallici che formano il controsoffitto. Declinato in due lunghezze diverse ha ottica UGR < 19 e temperatura colore di 4000 K. Fornisce illuminazione generale degli ambienti e crea un gioco luminoso sui soffitti che può essere apprezzato anche dall’esterno. Nelle aree laterali di passaggio sono invece inseriti incassi Easy con riflettori in alluminio con ottica generale. Lo stesso apparecchio con ottica a luminanza controllata è invece usato all’interno delle sale riunioni. La temperatura colore è di 3000K. 

Una parte molto impegnativa del lavoro è stata fatta per mantenere due degli apparecchi originariamente utilizzati: i Lingotto e gli i24.  

I Lingotto, che utilizzavano lampade alogene, sono presenti in tutti i vani scala. Si è sviluppato un kit relamping con nuove sorgenti a LED per poter mantenere la struttura esterna e quindi non arrivare alla sostituzione totale degli apparecchi.  
L'apparecchio i24 che era stato sviluppato appositamente per questo progetto su disegno di Renzo Piano è rimasto lungo le parti perimetrali, quelle vetrate, ma anche in questo caso è stato sviluppato un "kit relamping”, sempre con sorgenti LED, formato da una lampada o da due lampade da 39 W, con temperatura colore di 4000K. 

Calcolando la totalità degli apparecchi sostituiti, si è passati da un consumo di 65 KWh ad uno 30,3 KWh, con consumi quindi notevolmente ridotti. Al risparmio energetico quotidiano si somma il risparmio realizzato non dovendo sostituire e smaltire completamente gli apparecchi. In ottica di sostenibilità inoltre è molto interessante l’idea di conservare e adattare degli apparecchi che sono ancora sostanzialmente validi piuttosto che sostituire completamente tutto.  
 
Nostri apparecchi sono anche presenti nelle parti esterne. Il vero e proprio cuore green del complesso, infatti, è l’intervento per creare la nuova collina costituita da un corpo a tre piani con sezione a terrazze, un giardino che si fa bosco in città, secondo la descrizione dello studio RPBW.  In questo spazio ad accogliere i visitatori gli effetti luminosi durante le ore serali sono affidati a Twilight, iWay, Palco InOut, Agorà, Underscore in Out. 

 


Stai lavorando ad un progetto simile?

Contattaci
Richiesta informazioni

  • Anno
    2023
  • Committente
    AXA Investment Managers
  • Progetto architettonico:
    Renzo Piano Building Workshop
    Design Team:
    E.Trezzani, S.Lafranconi (partner and associate in charge) with K.Joyce, L.Giordano, S. Eichner and M.Cecchetto; G.Corsaro, B.Pignatti, A.Pizzolato (CGI); M.Abidos, D.Lange, F.Terranova (models)
  • Progetto Illuminotecnico:
    Deerns (MEP)
  • General contractor:
    Ricci Spa
  • Architettura del paesaggio:
    AG&P greenscape
  • Strutture:
    CEAS
  • Commercializzazione spazi uffici:
    CBRE
    JLL
  • Commercializzazione spazi retail:
    CBRE
  • Certificazioni:
    WiredScore Platinum
    LEED Core&Shell Gold level (pending)
    LEED v4 EBOM Platinum level (pending)
  • Fotografo
    Michele Nastasi