Ricerca il codice

Trova rapidamente i codici prodotto di cui hai bisogno applicando i filtri sulla nostra intera gamma prodotti.

Trova i codici
Code Finder

Tbilisi Public Service Hall


Il Tbilisi Public Service Hall è situato nell'area centrale della città. L'edificio di 28.000 mq è composto da 7 volumi a sbalzo che ospitano uffici (ogni volume è composto da 4 piani posizionati su livelli differenti) disposti intorno a una "piazza pubblica centrale", nucleo del progetto, dove trovano posto i servizi al pubblico di front office. Gli uffici sono collegati tra loro da passerelle interne che si snodano ai vari livelli.  I volumi a sbalzo degli uffici e lo spazio pubblico centrale sono sovrastati da una copertura di 11 grandi "petali" formalmente e strutturalmente indipendenti dal resto dell'edificio. Il Tbilisi Public Service Hall accoglie al suo interno la Banca Nazionale della Georgia, il Ministero dell'Energia, il Registro Civile e Nazionale. L’intervento di illuminazione si basa sull’utilizzo di linee di luce sia negli ambienti di circolazione generale sia negli uffici in cui si svolgono lavori al videoterminale ed anche nelle sale riunioni. Lungo i corridoi su tutti i piani IN60 e negli uffici assicurano l’illuminazione generale, ma mentre nei corridoi sottolineano l’orizzontalità e la notevole estensione di questi spazi, negli uffici garantiscono il comfort visivo di chi lavora ai videoterminali. In alcuni corridoi sono stati utilizzati anche incassi Reflex Easy che integrano l’illuminazione generale, producendo zone di luce d’accento. In alcuni uffici dirigenziali degli Zyl sono stati inseriti a sospensione come elementi decorativi. Piantane iPlan sono usate come integrazione , per offrire una luce personalizzabile sulle scrivanie dei front desk.
 


Stai lavorando ad un progetto simile?

Contattaci
Richiesta informazioni

  • Anno
    2012
  • Committente
    LEPL Civil Registry Agency – Giorgi Vashadze / LEPL National Public Registry Agency
  • Progetto architettonico:
    Massimiliano and Doriana Fuksas
  • Engineering:
    Studio Sarti, AI Engineering
  • Fotografo
    Nino Legashvili