Villa Waterfall

Una villa perfettamente inserita nel meraviglioso paesaggio della Costa Smeralda con una piscina a sfioro che si trasforma in cascata e dà il nome alla residenza. Una costruzione che fa del dialogo fra interno ed esterno la sua ragione d'essere, attraverso le ampie vetrate e la costante presenza di spazi esterni coperti.

La percorribilità del luogo si svolge con collegamenti orizzontali, ma anche con minute scalette e passaggi, perchè per adattarsi alla topografia del luogo la villa si dispone su più livelli. Il lavorare su piccoli volumi assemblati uno all'altro, inoltre, evita ogni effetto invasivo, troppo massiccio o troppo monumentale della costruzione nel paesaggio.

Altro elemento importante è il rapporto tra contemporaneità e tradizione locale a cui fanno riferimento le pietre utilizzate nella costruzione, i colori, alcuni oggetti di artigianato. Il contributo della illuminazione artificiale è stato studiato e tarato per sottolineare questo desiderio di basso profilo anche per quanto riguarda l’aspetto notturno della villa. Si è realizzata un’ illuminazione sussurrata che si basa più su suggestioni che su una luce potente e pervasiva.

La zona in cui trovano posto le auto è illuminata da incassi Light Up Orbit e Linealuce mini, per un effetto di luce radente che enfatizza la matericità della pietra.

Tutti i passaggi con scalette sono segnalati da incassi Walky, in alcuni casi quadrati, in altri rettangolari e da incassi Light Up Orbit per offrire sicurezza, ma limitare al massimo la quantità di luce e offrirla puntualmente ove necessario.

La cascata è sottolineata da due linee verticali ottenute con Underscore InOut RGB per creare effetti colorati, mentre tutta la parete è illuminata da proiettori iPro con ottica wide flood.

Uno spazio molto piacevole è rappresentato da una seduta incassata e coperta da vele in tessuto che durante la notte è illuminata da linee di luce Underscore InOut poste lungo tutta la seduta stessa. Si realizza in questo modo un’ illuminazione diffusa, ma molto contenuta nei valori di illuminamento, molto rilassante. Le stesse linee di luce ritroviamo sulla copertura metallica della veranda principale, dove è collocato un grande tavolo per i momenti di convivialità.

Anche in interni ritroviamo l’ approccio minimalista all’uso della luce. La cucina è illuminata da un binario Low Voltage che ospita dei moduli Laser Blade XS High Contrast a 5 celle, in nero, per inserirsi nel gioco fra il bianco delle pareti e del pavimento e lo scuro degli elettrodomestici e delle finiture dei mobili che richiamano l’ardesia.

Lo stesso sistema di binario e Laser Blade XS è stato utilizzato per l'illuminazione delle camere e delle diverse zone in cui si articolano gli interni, in alcuni casi integrato da incassi Laser rotondi o Laser Blade quadrati. Apparecchi d’illuminazione poco ingombranti ed in grado di offrire una morbida atmosfera.